Una casa popolare della periferia milanese: l’alveare, appunto.

In ogni appartamento si consuma una storia della durata di otto minuti circa, indipendente dalle altre ma integrata nel contesto riconoscibile e modulare dello stesso condominio e dello stesso quartiere. Gli interpreti, veri e propri story teller, sono scelti fra i protagonisti della scena rap e musicale italiana, e fra attori e personaggi noti o conosciuti nell’underground milanese, a formare un cast trasversale di comprovata efficacia.